La vita a Logrono

La vita a Logrono

Prima parte

Ieri siamo andate a fare una gita in un bel paese a 100 km. di distanza con un pullman. Poi abbiamo fatto altri 30 km. in autostop: ci hanno subito preso su e ci hanno portato a destinazione anche se loro si dovevano fermare prima. (Oggi abbiamo saputo che qui e’ vietato fare autostop ma gli spagnoli sono molto gentili e ci hanno preso lo stesso). Abbiamo visitato delle cattedrali bellissime con le pale d’altare alte 10 metri tutte con sculture dorate. I chiostri sono una vera oasi di pace anche perché c’eravamo solo noi ! I portali d’ingresso sono pure molto decorati ma non sono riuscita a trovare un negozio aperto per comprare delle cartoline da spedire. C’era solo un bar aperto allora abbiamo approfittato per mangiare una bella fetta di guanciale fritto, unto unto che ci sembrava impossibile digerire, invece con un bel bicchiere di vino e’ andato giù perfettamente  !!!!!  Mentre mangiavamo c’era una corrida alla televisione ed era talmente impressionante che ho preferito uscire piuttosto che vedere tutto quel sangue !!!!Povero guanciale…. mi stava andando di traverso. Dopo la lezione di spagnolo e l’intervista televisiva di stamattina, nel pomeriggio faremo attività con i ragazzi e li aiuteremo a modellare la creta. Questa e’ una zona ricca di argilla e di pietra arenaria e gli edifici sono costruiti con questa pietra che con i secoli  viene erosa dall’acqua e dal vento ma da’ una tonalità calda alle chiese e ai palazzi nelle vie delle città. A Nalda, il paese dove andiamo a lavorare nell’orto ci sono canyon  rosso fuoco e pareti verticali piene di grotte e colombari: sembra quasi di stare in Arizona. 

 

 

 

Seconda parte

N E V I C A !!!!! e fa tanto freddo ma instancabili procediamo nel lavoro del nostro progetto. Ieri stavamo anche sul giornale delle Rijoca perché l’altro ieri ci hanno fatto una intervista sulle attività di Intereuropa insieme ai ragazzi dell’alberghiero di vicino Firenze. Oggi a Nalda al coperto abbiamo cominciato a seminare nei semensari e Merce ci spiegava come procedere nelle varie fasi della germinazione. A pranzo ho cucinato i cardi perché ero l’unica che sapevo come pulirli e prepararli. Qui i cardi (i gobbi ) si usano moltissimo e così anche le coste lunghe della borragine che da noi non esiste. Oggi nel pomeriggio andremo a fare conversazione con persone che da anni studiano l’italiano e vogliono fare conversazione libera con noi. Farò vedere le foto di Roma che ho portato e faranno da spunto per altri argomenti. Le nostre giornate sono “vorticose” corriamo da una attività all’altra e se c’e’ un buco ci pensiamo noi a riempirlo! Ieri avevamo una pausa di 4 ore e siamo andate a S. Domingo ad un’ora di pullman per visitare la cattedrale che ha all’interno due galline vive per un miracolo che ha fatto il santo ad una coppia di pellegrini del Cammino di Santiago Ciao e Hasta Luego! 

Pamela Hull
26/02/2013 – 26/03/2013  Logroño, Spagna
Progetto Go 50+II
Cemea del Lazio

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