European Voluntary Service

Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un’azione del Programma Erasmus+: Gioventù in Azione della Commissione Europea, Direzione Generale Educazione e Cultura, che permette a giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni , legalmente residenti in uno dei paesi dell’Unione Europea, di esprimere il loro impegno personale attraverso il servizio volontario non retribuito e a tempo pieno per un massimo di 12 mesi in un altro paese  all’interno o all’esterno dell’Unione Europea.

 Obiettivi dell’azione

Gli obiettivi generali dello SVE sono:

  • Sostenere la partecipazione attiva e la cittadinanza europea dei giovani
  • Promuovere la solidarietà e la tolleranza
  • Rafforzare la comprensione e la conoscenza di altre culture
  • Contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù
  • Favorire la cooperazione europea in materia di gioventù

Il servizio volontario europeo è un servizio di “apprendimento” e una esperienza interculturale: attraverso un contesto di apprendimento non formale i giovani volontari migliorano e/o acquisiscono competenze a vantaggio del loro sviluppo personale, formativo e professionale nonché della loro integrazione sociale. Gli elementi dell’apprendimento consistono nella definizione comune dei risultati, processi e metodi che si attendono dalla formazione, nella certificazione delle competenze acquisite (Youth Pass), nella partecipazione del volontario al ciclo di formazione SVE e nella fornitura costante di supporto basato sui compiti da svolgere nonché di sostegno linguistico e personale, comprese le tecniche di prevenzione e gestione delle crisi.

 Principi del programma

Il programma SVE è basato su 5 principi fondamentali:

  • Offrire un nuovo tipo di esperienza di apprendimento ai giovani
  • Contribuire attivamente e in modo concreto allo sviluppo locale attraverso un impegno a tempo pieno
  • Contribuire alla costruzione di una consapevolezza europea attraverso un contatto diretto con la comunità locale ospitante
  • Partecipazione gratuita al programma per i volontari, ad eccezione di un contributo per i costi del viaggio di andata e ritorno
  • Favorire l’accessibilità di tutti ed in particolare modo a giovani con minori opportunità, anche attraverso la costruzione di progetti su misura

Cosa non è il Servizio Volontario Europeo

NON E’ un sostituto per un potenziale o esistente LAVORO PAGATO

NON E’ un modo per sostituire il programma universitario ERAMSUS

NON E’ un modo per sostituire il programma LEONARDO DA VINCI

NON E’ un modo per sostituire il SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ALL’ESTERO

NON E’ unicamente un programma di apprendimento LINGUISTICO

NON E’ un modo per fare TURISMO

Durata dell’attività

Lo SVE offre in genere la possibilità di svolgere un’attività di servizio volontario a tempo pieno della durata minima di 2 mesi e massima di 12 mesi. Nel caso in cui il servizio volontario europeo coinvolga almeno 10 volontari o giovani con minori opportunità, l’attività può durare dalle 2 settimane ai 12 mesi. Un volontario può partecipare solo a un servizio volontario europeo, fatta eccezione per i volontari che hanno svolto un’attività SVE della durata massima di 2 mesi, i quali possono partecipare a un ulteriore servizio volontario europeo fino ad un massimo complessivo di 12 mesi.

Caratteristiche delle attività di SVE

La partecipazione a un’attività SVE deve essere gratuita per i volontari, ad eccezione di un contributo per le spese di viaggio e le spese aggiuntive non connesse alla realizzazione dell’attività. Le spese essenziali per la partecipazione dei volontari all’attività del SVE sono coperte dal cofinanziamento Erasmus+ o attraverso altri mezzi offerti dalle organizzazioni partecipanti.

Vitto, alloggio, assicurazione e un pocket money mensile, un contributo fisso per il viaggio calcolato in base alla distanza km tra il paese di partenza e il paese di arrivo, sono finanziati dalla Commissione Europea e dalle organizzazioni di invio e di accoglienza. Una Agenzia Nazionale gestisce il programma Gioventù in Azione per conto della Commissione Europea in ogni paese. L’Agenzia Nazionale del paese di accoglienza ha il compito di fornire ai volontari una formazione all’arrivo e un incontro di valutazione intermedia, quest’ultima prevista solo per progetti della durata minima di 6 mesi. Per i volontari quindi non è previsto alcun costo per la partecipazione allo SVE se non la copertura della parte di viaggio che la Commissione Europea ha lasciato come compartecipazione al programma.

Attività dello SVE

Le attività di Servizio Volontario Europeo possono svolgersi in diversi settori quali salute, anziani, disabili, senzatetto, tossicodipendenti, migranti, arte e cultura, ambiente, tutela del patrimonio, sviluppo rurale, sviluppo urbano, pari opportunità, lotta al razzismo e xenofobia, giovani, bambini, disoccupati, media e comunicazioni.

Attori del SVE

Ogni progetto SVE prevede una partnership tra: volontario, organizzazione di invio e organizzazione di accoglienza; per questo è molto importante che il volontario costruisca una relazione di cooperazione con la propria organizzazione di invio che a sua volta lo supporta nel reperimento e nella costruzione delle medesime condizioni con l’ente all’estero che realizza il progetto di accoglienza.

Organizzazione di invio e organizzazione di accoglienza  sono organizzazioni non governative, associazioni o enti locali, senza fine di lucro. Le organizzazione di invio e accoglienza ti permettono di partecipare al programma sostenendoti in tutte le sue fasi e ti garantiscono:

  • Supporto nell’organizzazione del viaggio di andata e ritorno e copertura dello stesso fino all’ammontare massimo coperto dalla Commissione Europeo
  • Assicurazione
  • Supporto linguistico (o corso on line fornito dalla C.E. o corso di lingua per paesi diversi da Francia, Italia, Spagna, Germania e Regno Unito)
  • Vitto e alloggio
  • Trasporti locali
  • Pocket money mensile stabilito dalla Commissione Europea, specifico per ciascun Paese
  • Formazione tecnica (ovvero finalizzata all’attività da svolgere)
  • Un mentore per tutta la durata dello SVE (ovvero una persona di supporto all’integrazione sociale e interculturale del volontario)
  • Un responsabile di progetto (ovvero la persona di riferimento per lo svolgimento delle attività del servizio previsto dal progetto)
  • Valorizzazione e certificazione delle competenze acquisite durante il servizio (Youth Pass)

Il Volontario nello SVE

Per candidarsi ad essere volontari europei non è richiesta nessuna competenze specifica né alcuna conoscenza delle lingue straniere. Questo non deve però trarre in inganno. Una volta giunti all’estero, le persone del progetto in cui si viene accolti si aspettano che i volontari possano apportare un utile contributo alla propria attività. In questa maniera si realizza uno scambio reciproco: da un lato i giovani hanno la possibilità di crescere dall’altro il progetto riceve un valido aiuto. Ma perché l’aiuto sia davvero tale, l’organizzazione che accoglie potrebbe richiedere che i volontari posseggano determinate caratteristiche. Ad esempio, se il progetto prevede un volontariato nel campo dell’educazione musicale, potrebbe essere richiesto di saper suonare uno strumento. Se assisterete una persona con difficoltà d’apprendimento, è importante non avere pregiudizi verso chi è portatore di difficoltà. Se si tiene compagnia ad un anziano che vive solo, potrà essere richiesto di avere una minima conoscenza della la sua lingua.

In base alla nostra esperienza, ai nostri principi e a quelli del programma, chiediamo al volontario di:

  • Essere convinti ad intraprendere il percorso che porta alla candidatura per un progetto, in modo da non sprecare tempo che potrebbe essere utile a seguire qualcuno più motivato
  • Non farsi seguire da più organizzazioni di invio contemporaneamente
  • Essere seri, sinceri e aperti alle diverse prospettive che potrebbero delinearsi
  • Essere disponibili ad una interazione ed uno scambio costante con il responsabile dell’invio, portando avanti insieme la ricerca e l’individuazione del progetto giusto
  • Possedere un indirizzo di posta elettronica e consultarlo spesso
  • Ricercare e candidarsi ad un progetto principalmente per la tematica e l’ambito in cui si svolge, in base ai propri interessi piuttosto che semplicemente in base alla destinazione geografica

Scadenze e informazioni

Le scadenze del programma Erasmus+ sono fissate dalla Commissione Europea che in Italia è rappresentata, per il settore Gioventù dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. Le scadenze per presentare ufficialmente domanda per partire con il Servizio Volontario Europeo sono:

  • 1° FEBBRAIO per progetti che partono non prima di Giugno
  • 30 APRILE per progetti che partono non prima di Settembre
  • 1° OTTOBRE per progetti che partono non prima di Febbraio dell’anno successivo 

Mi interessa partire con il Cemea… cosa devo fare?

 Vi invitiamo innanzitutto ad iscrivervi alla nostra Newsletter che con cadenza mensile informa i nostri contatti di tutte le iniziative in corso o a cui è possibile partecipare, compresi progetti di Servizio Volontario Europeo. Potete inoltre scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica dedicato allo SVE  ovvero ue.ae1727983978mec@s1727983978ve1727983978 manifestando il proprio interesse e richiedendo il modulo di candidatura.

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